Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

La vita ha modi strani per spiegarti cosa conta davvero

sclerosi multipla vita

 

La diagnosi di sclerosi multipla ci fa capire molte cose, per esempio cosa significa aver paura, ma anche cosa significa essere forti. Jessica riflette su questo nella testimonianza che vi proponiamo oggi. 

 

Stasera strawoman. Il primo motivo è che chi ha conosciuto i rapporti malati, fatti di controllo, potere e violenza in ogni sua forma non ha bisogno che io spieghi oltre. Il secondo motivo, forse lo immaginate.

Nel 2015, in un martedì di novembre, correvo. Due giorni dopo, il giovedì, non fui più in grado di farlo. Nell’arco di 48 ore smisi di correre e non ripresi più. Ho promesso di camminare. Ho promesso che se c’è un limite che sono costretta a rispettare, devo arrivare almeno fino a lì. Non un pelo indietro.

Fa sorridere lo so. Per molti è una stronzata, una passeggiata da poco. Per me, che domani la pagherò con i dolori e l’astenia, vale molto di più. Ecco perché pecco di presunzione e mi sento un pochino strawoman. Perché a poco più di 30 anni ogni giorno mi sveglio con un pensiero agghiacciante: “E la prossima volta? E se fosse già oggi? Se tra 48 ore, così come mi è stata tolta la possibilità di correre, mi fosse tolta quella di camminare?”.

Se dovessi spiegare la paura, la spiegherei così. Se dovessi spiegare la forza, la spiegherei con le risate che comunque riesco a fare, con la fatica che faccio ogni giorno al lavoro per “rendere” quasi al pari degli altri, con il desiderio di fare progetti e costruire una vita con l’uomo che amo.

La vita ha dei modi strani per spiegarti cosa conta davvero.

Jennifer

Se anche tu vuoi condividere la tua storia, scrivici!

2 risposte

  1. Arwh…come ti capisco!! Ho vissuto rapporti malati sin da bambina con i miei genitori ..poi il destino ha voluto che mi innamorassi di uno come mio padre..classica situazione direi..e non ricordo neanche quando realmente mi sono venuti i primi sontomi della SM
    ..mi lamentavo ma nessuno vicino a me mi credeva o voleva aiutarmi..un odissea!! Ma il mio angelo di nome Giulia mi ha dato la forza per superare tutto..ora sono malata ma non è niente in confronto a quello che ho vissuto.. anzi per certi versi la SM è stata una benedizione..

  2. Carissima Jennifer è proprio così: i cambiamenti della vita e le cose che non ti aspetti che accadano ti fanno capire cosa conta davvero. Armati di tanto coraggio e impara il carpe diem. Fai quello che puoi ama la vita per quello che ti offre: nuovi traguardi, nuove amicizie, nuove cose da esplorare e da capire, nuovi interessi. Vivere è sempre un continuo arricchimento imparerai a scoprirlo col tempo guardando la bellezza di un fiore, l’alba di un nuovo giorno mentre il sole dispiega lento il calore e la luce dei suoi raggi, la presenza di una persona pronta a sostenerti e a capirti nelle tue difficoltà, il sorriso pulito e sincero di chi vuole offrirti amicizia e condividere con te le tue stesse ansie paure incertezze per farti capire che non sei sola. Nonostante i miei limiti e le mie difficoltà io non sono sola ma vivo la mia SM con altre persone anch’esse malate di SM ma che hanno la caparbietà e la vivacità di vivere ogni giorno con positività ed ottimismo.
    Si fiduciosa perché puoi farcela anche tu.
    Ti saluto affettuosamente Elena

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Eleonora

Come glielo dico?

Era passato poco tempo dalla diagnosi, ero in macchina con tre mie amiche: due sapevano di Lei, una no. Ed è proprio di Lei che stavamo parlando. Allora una delle

Leggi Tutto »

“Ma te lo faccio vedere ioooo come si faaa …!!!”

Si è vero, confesso: “Soffro di manie di protagonismo”…una malattia dalla quale difficilmente si riesce a guarire, anche se a dire il vero pian piano sto cercando di uscire fuori dal giro. Per questo motivo diversi anni fa, i miei amici decisero di soprannominarmi: “Lo Sborone”. Ve lo ricordate il famoso personaggio di Zelig Oriano Ferrari, il meccanico della Ferrari interpretato da Marco Della Noce, quando pronunciava la famosa frase: “Voleva fare lo sboroneee…!!! Ma te lo faccio vedere ioooo come si fa…!!!”. Quel te lo faccio vedere iooo come si fa, si concludeva sempre con una gaffe da parte del personaggio che pronunciava questa frase.

Leggi Tutto »