
Nessuno mi credeva, poi è arrivata la diagnosi
Tutto è iniziato il 21 dicembre del 2014, con mal di testa improvviso, terribile, dolorosissimo. Chiedo ai miei di portarmi immediatamente al pronto soccorso. In quel momento nessuno mi ha creduto, mi
Tutto è iniziato il 21 dicembre del 2014, con mal di testa improvviso, terribile, dolorosissimo. Chiedo ai miei di portarmi immediatamente al pronto soccorso. In quel momento nessuno mi ha creduto, mi

Dopo dieci anni come infermiere accanto alle persone con SM posso dire che ci sono giorni in cui sento che vale davvero la pena di continuare a farlo, questo lavoro, altri in cui

Mi chiamo Ernesto, ho 46 anni.,Ormai sono 30 anni che la mia vita procede in funzione della sclerosi multipla. Avevo 15 anni e la mia passione era correre. Andavo a

Si è conclusa da poco la decima edizione del Convegno nazionale AISM dei giovani con sclerosi multipla, in cui 400 ragazzi si sono incontrati a

La sua decisione a partire in pellegrinaggio per Santiago di Compostela, per Germano, grintoso e appassionato camminatore, arriva dopo la diagnosi di sclerosi multipla

Oggi, 30 maggio 2020 si celebra la Giornata Mondiale della sclerosi multipla. Un’occasione in più per richiamare l’attenzione sulla SM e sul Movimento globale che

In questi giorni di celebrazioni per la Giornata Mondiale della SM, vi proponiamo la storia di Chiara, che racconta quanto è stato difficile #connettersi con

Un anno difficile, reazioni diverse, una metafora azzeccatissima del periodo che stiamo vivendo: “siamo nella stessa tempesta ma non nella stessa barca”. Una riflessione che

Nel 2020 il blog GiovanioltrelaSM ha compiuto dieci anni. E allora, come si fa quando arriva un compleanno importante, abbiamo ripercorso insieme, mese dopo mese,
Ciao a tutti!!!! Oggi voglio farvi conoscere la storia di una giovane volontaria AISM. Una ragazza come tante, ma una volontaria come poche, la cui
Ciao a tutti! In questo week end è stato ufficializzato il Movimento Young davanti a tutta l’Associazione. E’ stato un momento importante e ricco di

Voglio raccontarvi la mia storia, quando ho iniziato ben sei anni fà a partecipare a Conferenze e Assemblee AISM ero una delle poche persone giovani
Era l’aprile del 2008 quando lessi su un numero di SM Italia di un’opportunità: quella di salire a bordo del primo catamarano completamente accessibile insieme
Hello people!!! In occasione dell’uscita del video spot del nostro blog, nel fantastico mondo di internet, ho deciso di scrivere questo post. Un post dedicato

Forse nn tutti sanno che l’ Operatore Locale di Progetto è indicato dall’UNSC per poter presentare domanda di servizio civile, come figura fondamentale che garantisce l’accompagnamento
12 risposte
Giusto il tuo discorso, anche se a me è capitato di essere lasciato per questa malattia.
Ciao…
Federico
Perdona la mia franchezza, ma chi ama veramente non lascia una persona, anche se malata… anzi, le sta ancora più vicino.
Giusto Dora…..in teoria….ma è capitato anche a me come a Federico. Nel mio caso dopo 10 anni di cui 6 di matrimonio.
Molte persone reagiscono male quando si rendono conto che le tue difficoltà di moglie malata potrebbero costituire un impaccio al loro percorso di vita.
Quando poi si inseriscono terze persone tutto implode dentro un rapporto di coppia sicuramente non semplice…..ed il “non indurre in tentazione” prende forma concreta….
Fortunatamente però ogni persona è diversa dalle altre, quindi ci sono anche uomini/donne che rimangono al fianco della compagna/o in difficoltà sostenendola/o in tutto.
Io penso Ke se è vero amore niente può dividere anke se molte volte non è proprio così. Sono affetta da questa malattia da ben 18 anni.Sono stata insieme ad un uomo 10 anni è diventato mio marito e anke padre di nostro figlio. Dopo 10 anni mi sono sentita rinfacciare tutto quello Ke aveva fatto per me in tutti questi anni.La nostra storia è finita per altri momenti ma per m’è quello che mi aveva detto è stato un duro colpo Ke mi ha aiutata ad essere più forte ha vedere le persone con occhi diversi a non smettere mai di credere che l’amore esiste al di fuori di tutto.Adesso vivo la mia vita insieme ad un uomo magnifico Ke mi sta accanto in qualsiasi momento. Combatto la mia malattia tutti i giorni insieme a lui e continuerò a combatterla sempre perché sono sicura che un giorno tutto andrà meglio. .Un caloroso abbraccio a tutti quelli che come me combattono ogni giorno per un futuro migliore
Credici perchè esiste. Se fugge non era amore ed è stato un bene!!! Hai avuto modo di vedere mio marito… mi ritengo molto ma dico molto fortunata…
Vero Teresa… Io ci credo,quando lo incontrero’ ci crederò ancora di più
Sei di certo una persona meravigliosa, ne troverai un’altra uguale a te. Un grande abbraccio.
Non è detto che non ci sia stato amore solo perchè ci si lascia.
La sclerosi multipla è una patologia importante la cui gestione è spesso difficile per chi ne è affetto…figuriamoci per chi è accanto…soprattutto quando subentra dopo aver già instaurato un rapporto.
E’ umano che spaventi ed è comprensibile che qualcuno rinunci. Credo che l’importante sia invece comportarsi con onestà e chiarezza, senza prendere in giro nessuno.
L’ amore dà coraggio, fiducia, sostegno, calore…L’amore vero è unico e insostituibile…cercalo perché esiste. Se poi chi era accanto ti lascia puoi solo provare pietà per le sue paure, la sua fragilità. Ignoralo e non rimpiangerlo. Un giorno troverai qualcuno che capirà le tue debolezze, le tue incertezze e ti resterà vicino per sostenerti e amarti. Allora capirai di non essere solo/a e ritroverai in te la forza di vivere e superare le difficoltà che incontrerai sul tuo cammino.
La mia dolce metà ha fatto esattamente l’opposto. Mentre prima era più “distaccato”, quando mi sono aggravata e moltissimo tanto da aver bisogno di aiuto costante, si è avvicinato e non mi ha abbandonata. Anzi, mi è accanto giorno e notte. Siamo assieme da più di 25 anni e da più di 10 ho bisogno di essere accudita. Avrebbe potuto andar via invece, è rimasto qui con me… anche se mi rendo conto che delle volte soffre ancor più di me, nel vedermi star così male.
Lo vorrei tanto, peccato che il bisognoso debba diventare un peso, e l’amato/a un peso..
A me sta succedendo il contrario, sembra che da quando è successo tutto (circa 2 mesi fa)lui è più distaccato ed è quasi un taboo la malattia…
Non mi chiede mai come sto (a prescindere dalla risposta)
Già sono un po’ giù per aver scoperto la SM mi aspetto anche un po’ più di amore, ma capisco che possa spaventare avermi al suo fianco, ma fosse stato il caso contrario sicuramente avrei raddoppiato la dose di amore… ma comprendo che non tutti siamo uguali.