Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

La danza mi ha salvato

La vita con la sclerosi multipla cambia irrimediabilmente, troppo spesso ci presenta nuove e dure sfide. Ma non può impedire che la vita stessa ci sorprenda con nuove passioni ed emozioni. È quello che ci racconta Anna Pia nella sua storia

La danza ha posato il suo sguardo su di me come una farfalla si posa su un fiore.

Ci sono dei momenti in cui una notizia sconvolge i giorni avvenire, ed è proprio così anche se a volte mi dimentico di lei.

Ma la pesantezza delle gambe in un niente, la mano che diventa pesante come se avessi il mondo in mano, me lo ricorda.

Mi ricordo che i giorni sono pesanti con lei, lei è la mia sclerosi multipla, come un tatuaggio per sempre. Poi un giorno arriva il mio colpo di fulmine, con lei tutto diventa più leggero anche la mia sclerosi multipla, come se per un po’ diventassi un’altra persona.

Lei è la danza (precisamente salsa e bachata).

All’inizio sembravano difficili anche i passi più semplici, ma più facevo e più mi inebriavo di emozioni uniche. Mi piace e anche se sbaglio e perdo l’equilibrio non mi importa. Ormai siamo  una cosa sola, mi ha salvato anche nei momenti neri, mi salva persino da me stessa.

Anche se sono stanca c’è sempre spazio per un ballo, mi prosciuga le ultime energie rimaste ma sono quelle giuste.

Sono momenti preziosi, dove le luci si abbassano e io sono altro, sono altrove nei passi latenti che tu non vedi ma io sento, ma per fortuna tu mi tieni e si continua.

Con l’energia dentro si può fare qualsiasi cosa, anche nel dolore c’è una luce immensa.

Anna Pia

Se anche tu vuoi condividere la tua storia scrivi a blog@giovanioltrelasm.it

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