Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Sm a teatro #staiserena

Non molto tempo fa ho avuto l’occasione e, dopo tanti anni, ho avuto voglia di andare a teatro. Complice una mia amica che recitava. Ho pensato “devo vederla recitare, devo andare assolutamente”. Così mi informo su come comprare i biglietti e vado in biglietteria. Erano gli ultimi posti, dato che chi ha l’abbonamento e ha prenotato online aveva già il biglirtto assicurato.

Mi dicono “Guardi è rimasta una loggia al terzo piano” e io “ Oh quanti scalini? Ho dei problemi deambulatori” risposta “Non si preoccupi c’è comodamente l’ascensore” Allora chiedo se il bagno è vicino. Si guardano le due bigliettaie, ridono. Dicono ancora di non preoccuparmi. Ma che avranno avuto da ridere?

Servo per dueComunque la sera della prima ero emozionatissima, la compagnia di cui fa parte la mia amica – la Danny Rose – aveva già riscosso molto successo in tutta Italia con buonissime recensioni della commedia ispirata a Goldoni “Servo per due”. Arrivo a teatro prima rampa di scale, mi strappano il biglietto e chiedo l’ascensore per il terzo piano, mi guarda stupito “l’ascensore è solo fino allo 0” Ah ecco bene, armata di braccio fidanzesco mi incammino per le due rampe piccole e tortuose di scalini col simpatico cordone come ringhiera e naturalmente scopro cha al mio piano esiste solo il nagno per uomini! Che palle, sono veramente scoraggiata, possibile essere così BEEP e avermi dato risposte sbagliate così tranquillamente? Possibile che esistono persone così menefreghiste che le pagano pure e stanno al pubblico?

Meno male che lo spettacolo è stato meraviglioso, divertente,musicante, graditissimo che mi ha tirato su il morale, così da avere nonostante tutto un bellissimo ricordo della serata.

 

Grazie ancora a Marina e tutta la compagnia DannyRose.

Dopo spettacolo

4 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ospiti

Auguri di Buon Natale a tutti

Oggi vi proponiamo un augurio di Natale senza limiti di età ma con un messaggio forte e chiaro: non smettiamo di sognare mai. Condividiamo i nostri sogni! E Buon Natale

Leggi Tutto »
Ospiti

Imparare ad andare lenti

Un anno difficile, reazioni diverse, una metafora azzeccatissima del periodo che stiamo vivendo: “siamo nella stessa tempesta ma non nella stessa barca”. Una riflessione che lancia anche un messaggio: “speriamo

Leggi Tutto »

Un ricercatore molto speciale: il messaggio di Roberto Furlan

Ho avuto la fortuna di conoscerlo di persona al 3° Convegno Giovani Nazionale dell’AISM, che si è tenuto a Roma lo scorso novembre. In quell’occasione con il suo intervento, ci ha illustrato a 360° tutti gli aggiornamenti sulla ricerca scientifica. Nonostante la difficile terminologia medico-scientifica lui è riuscito: grazie al suo modo di essere “Giovane”, a coinvolgere tutti i partecipanti (250 persone) e a far comprendere perfettamente appieno tutto quello che per Noi poteva sembrare una lingua proveniente da un altro pianeta.

Leggi Tutto »

Cara Rabbia ti scrivo

Cara Rabbia, ho pensato di scriverti questa lettera per dirti che ti conosco bene e so che ti conoscono bene molte persone con cui parlo,

Leggi Tutto »