Fisici scolpiti nel burro e cuori plasmati nel marmo…

superman_vola565Scusate Ragazzi ho bisogno di scrivere una mia riflessione.

Oggi sono andato in farmacia e ho raccolto uno di quei giornaletti come optima salute che parlano di benessere e bellezza.

Mi son soffermato a leggere attentamente un articolo che tratta della chirurgia plastica, del filler, del botulino e dei ritocchi per avere la tartaruga. Leggevo che sempre più uomini vi ricorrono anche per aumentare il potere d’impatto della propria immagine nell’ambito lavorativo. Mi sono chiesto se davvero fosse un problema o se il criticare per forza questa pratica possa essere solamente un puro atto moralistico.

Poi, mi son soffermato ad osservare le mie mani, le mia gambe e anche il mio volto.

Ho toccato il mio addome e mi son sentito orgoglioso. Sempre più uomini ricorrono alla chirurgia estetica, perché, secondo quell’articolo, questa pratica ha effetto benefico sull’immagine: potersi piacere agisce in maniera positiva.

Ho continuato a riflettere e mi son domandato se davvero avesse senso raggiungere la bellezza con così pochi sforzi. Insomma raggiunger qualcosa di bello porta con se necessariamente la fatica. E forse forse ho pensato che è davvero per questo motivo che le cose in parte stanno andando male in questo mondo. Se la pratica della facile bellezza ma soprattutto della perfezione dionisiaca o di adone sono ormai standard comuni o peggio ancora requisiti necessari per raggiungere il successo ora capisco perché la disabilità, la fatica delle giornate di chi sta male, il dolore son sempre evitati come l’odore dell’immondizia.

Ho provato rabbia. Sapete? Ed è come aver improvvisamente di fronte agli occhi la dimostrazione che la discriminazione basata sulla supremazia della razza sia un’infezione ancora troppo insita nel DNA della popolazione. Credo fermamente che questa sia una sorta di neonazismo. Non credo che lo sbandierare una testuggine di addominali in riva al mare raggiunta senza alcun tipo di sudore o allenamento, concorra a migliorare la qualità di vita della persona, né della comunità. Ho letto che taluni lo fanno per accrescere i propri guadagni del 10% perchè l’immagine attira e gioca a tuo favore. Ma costoro benché non mostrino segni di malattia ma di forza apparente credo che manchino di un’arma insita in tutti noi. La determinazione. Invece della chirurgia plastica per alcuni sarebbe più logico attuare una chirurgia all’anima. E i migliori chirurghi scusatemi tanto sono proprio le persone costrette a lottare contro se stesse.

Che controsenso pensavo, gente che corre verso la perfezione ed eroi che combattono per una gloriosa normalità.

E allora penso che sia nella performance quotidiana, nella forza con cui ogni giorno voi lottate e sognate la vera perfezione, nel raggiungimento eroico di quella normalità che tanti disprezzano. Ed è per questo che mi son sentito fiero ed orgoglioso del mio fisico, che tanti dolori mi ha recato ma che tantissime battaglie è riuscito a stravincere. Non ho una tartaruga estremamente scolpita ma ho una macchina da guerra capace di sopportare qualsiasi tipo di dolore. E questo è quello che penso accumuna chi più chi meno i nostri cuori. Le nostre chirurgie plastiche sono state le auto-iniezioni, le flebo, le siringhe, i cateteri. Ed è sicuramente vero che ci hanno fiaccato il fisico ma è altrettanto vero che hanno scolpito dentro ciascuno di noi una statua degna di un bronzo di Riace…..

Gianluca Menichetti o meglio il vostro lupetto..

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4 commenti

  1. Molto bello!!!Vorrei solo dare un punto di vista diverso, un guardare la cosa da un angolazione diversa, spesso io stesso ho criticato chi rincorreva ideali di bellezza quindi di apparenza addirittura con la chirurgia o prodotti chimici, ma poi ho capito che in fondo non erano loro a sbagliare, è la società che sbaglia a dare questi ideali (certo, la società è fatta dalla persone, quindi l’effetto cane che si morde la coda ci sta..)ma da queste poche righe volevo solo ribadire il concetto che è sbagliato valutare una persona, specie in campo lavorativo, solo (mi starebbe bene “anche”) per l’aspetto fisico…poi è ovvio (e scusate se con la parola ovvio la mia sembra superbia); che la normalità è il più bel traguardo da raggiungere come tu stesso dici, e te lo dice uno che non è scolpito nel burro ma nella besciamella!!!ciao, un vs vecchio amico

  2. Chirurgia plastica, botulino, tartaruga……..io mi faccio una GRASSA risata! 😉

  3. Ciao, voglio solo dire a te, a tutti NOI, che navighiamo in questo mare con tutta la forza fisica (poca…), dell’anima e del cuore (tanta)…che è bellissimo quanto hai scritto! Grazie davvero, per essere riuscito a mettere in parole quello che sento io e, credo, tutti NOI, COMPAGNI di un VIAGGUO che non abbiamo certamente…”prenotato e sognato”, ma nel quale ci troviamo oggi, ieri e domani.un abbraccio di tutto cuore

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