Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Prima, sapevo solo vagamente cosa fosse la sclerosi multipla

sclerosi multipla e amore

sclerosi multipla e amore

Photo by Mahkeo on Unsplash
 

La storia di Maria Cristina, che da anni è al fianco del suo compagno malato di sclerosi multipla. Ha giurato di rimanergli sempre accanto, con tutto l’amore che può.

Ciao a tutti, mi chiamo Maria Cristina e il mio compagno Antonello è da quasi 5 anni che ha scoperto di avere la sclerosi multipla.

Prima di conoscerlo sapevo solo vagamente che cosa fosse la sclerosi multipla. Ma è solamente vivendola che ti rendi veramente conto di che cosa sia. Ti rendi conto di come la vita possa cambiare da un giorno all’altro, di come ti senti quando dici che cosa stai provando e vedi di come la gente ti guarda.

Ti rendi conto di che cosa sia la sclerosi multipla quando hai la paura di non riuscire ad affrontare un nuovo lavoro perché ti trema la mano, perché ti stanchi subito, perché ti prende un dolore insopportabile alle gambe, quando arrivano i crampi.

Ma capisci anche che la sclerosi non può vincere!
Il mio compagno è proprio fatto così: lui non molla e non vuole mollare. È l’uomo più forte che io abbia mai conosciuto. Non si abbatte e non si ferma mai, con i dolori alle gambe e la stanchezza lui va avanti.

So benissimo che potrebbe peggiorare ma so anche che non mi spaventa. Sono pronta ad affrontare qualsiasi cosa. Ho giurato di rimanergli accanto perché se lo merita, perché mi dà tutto l’amore che può. E l’amore ti dà la forza. Prego tanto, e l’unica cosa che vorrei è renderlo padre. È il suo, il nostro desiderio più grande. È importante scrivere, raccontarci. Sia per chi ha la sclerosi e sia per chi, come me, la vive da vicino giorno dopo giorno. 

Maria Cristina

Se vuoi condividere la tua storia scrivi a blog@giovanioltrelasm.it

2 risposte

  1. Che donna!!!! Ce ne vorrebbero di più come te, con il tuo coraggio la tua forza e il tuo immenso amore. Un saluto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Un coro a più voci

“Non c’è musica con un solo suono; ci vogliono vari suoni per dare l’armonia alla musica” Cito un detto proveniente dalla tradizione africana Dogon perchè mi

Leggi Tutto »

Una serata sull’isola che non c’è

Dicono che soltanto i bambini posso raggiungerla grazie alla loro immaginazione e alla loro grandissima voglia di giocare. Beh, posso assicurarvi che non è assolutamente vero, perché io su quest’isola ci sono stato, nonostante i miei 32 anni. Ed è stato veramente bello ed emozionante poter vivere e condividere questa bellissima esperienza assieme a tutti quelli che come me, sono riusciti a raggiungere l’isola (circa 280 persone). Questo mi ha fatto capire per l’ennesima volta che: non bisogna necessariamente essere dei bambini per continuare a fantasticare. Che nonostante le varie problematiche che la vita ci riserva, Noi abbiamo ancora una voglia di vivere non indifferente. Che basta un semplice sorriso, un pensiero felice ed un piacevole sogno per rendersi conto di quant’è meraviglioso continuare a vivere. Anche con la Sclerosi Multipla..!!!

Leggi Tutto »

Quasi 7 anni senza ricadute

Ogni volta che faccio la risonanza c’è la preoccupazione del risultato. Anche se non ho avuto ricadute il timore che qualcosa sia cambiato c’è sempre. Che

Leggi Tutto »