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Ho avuto il primo vero disturbo ad aprile 2020 con vertigini durate una settimana. Il secondo episodio a dicembre dello stesso anno, pensavamo ad un disturbo alla cervicale. A settembre

Scrivo perché vorrei poter tentare a dare un senso al dolore e alla sofferenza che provo. Sono peròconsapevole che non c’è nessun senso e nessuna spiegazione a cui appigliarmi; la

Qualcuno vi dirà che è stato il giorno più bello della propria vita. Qualcuno, che ha avuto la gioia e il privilegio di diventare genitore, magari vi dirà che i

Photo by Steven Spassov on Unsplash Una storia che racconta come una diagnosi improvvisa possa destabilizzare a tal punto di non aver più voglia

Quarantatrè anni, tre figlie, un marito e una famiglia che otto anni fa, quando è venuta la mia diagnosi, è stata costretta a rivedere

Quasi un anno di te. Non sapevo assolutamente nulla quando sei arrivata! Poi ti ho scoperto, ti ho conosciuto, a volte non ti ho capito

“Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se stai guardando il

Sono passati quasi 2 anni dal mio primo ricovero e dall’effettiva diagnosi. Due anni da quella fantomatica scoperta che i miei formicolii alle mani non erano fantasia,

Spesso mi è capitato di fermarmi un attimo a pensare: prendo la mia testa tra le mani, quella testa che pesa perché piena di paure

“Oggi è un giorno come un altro. Tanti milioni di italiani camminano, parlano, guardano, ascoltano, gioiscono, viaggiano, riposano, da soli o con figli, colleghi, amici. Oggi otto

Una relazione non voluta, ma che ha insegnato molte cose. E voi che cosa avete imparato dalla sclerosi multipla? Buongiorno a te mia “inquilina indesiderata”.

Una storia di passione e amicizia. Una di quelle storie che ci danno la forza di andare oltre la sclerosi multipla, insieme! Sono una ragazza

Scrivere può essere un modo per raccontare e accettare una nuova vita. “Perché dovrei permetterle di prendersi tutto? Potrebbe farmi cadere, perdere la sensibilità del

La sclerosi multipla a volte si presenta con disturbi molto pesanti, e quando arriva la diagnosi in realtà è una ricaduta. Ho 41 anni, vivo

Oggi vi proponiamo una storia che contiene un punto molto importante per le persone con sclerosi multipla. La vita per chi ha la SM è
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,