
Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it
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Oggi pubblichiamo la storia di Pierangelo. Dopo aver incontrato la sclerosi multipla ha vissuto momenti difficili, ma il suo coraggio e il supporto della famiglia e degli amici gli hanno permesso

Sono tre anni che vivo con te ormai, te lo ricordi quel giorno di tre anni fa? Me lo ricordo eccome quel giorno, anche se in realtà avevo iniziato a

Oggi pubblichiamo il terzo capitolo della storia di Giulia, che ci racconta com’è cominciata la sua convivenza forzata con lei, Samantha (così chiama la sclerosi multipla). Se non avete letto gli

Adele è appena tornata dal suo soggiorno a Parigi: “è stato fantastico, uno dei periodi più intensi della mia vita”. Il suo messaggio è chiaro:

La diagnosi di sclerosi multipla ci fa capire molte cose, per esempio cosa significa aver paura, ma anche cosa significa essere forti. Jessica riflette
Ripensavo a questi giorni al weekend della leadership conference..sono passate soltanto poche settimane, in mezzo ci sono state ferie, giornate di pioggia, giornate serene. Pensavo,

Francesca ha ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla a 24 anni e all’inizio non è stato facile, ma poi ha ritrovato il sorriso. Questa è

Quando ho deciso di scrivere un libro sulla mia esperienza di ormai quasi quattordici anni di convivenza con la SM, non avrei mai immaginato che

Oggi è il Bloggin’ Day per sensibilizzare l’opinione pubblica e l’autorità a favore di Rossella Urru la volontaria sarda rapita l’ottobre del 2011 assieme ai

Vi presentiamo una nuova lettera giunta alla redazione di SM Italia – bimestrale d’informazione dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Come è sempre, anche questa volta si

Tanti sono i casi dove questa mancanza di “RISPETTO” viene a mancare. Tra questi c’è n’è uno in particolar modo che mi sta molto a Cuore, forse perché è quello che mi capita di veder spesso non esser rispettato, ed è quando qualcuno si permette d’invadere o ostacolare senza la dovuta autorizzazione: “IL PARCHEGGIO RISERVATO AI DISABILI”

Di seguito la mia testimonianza che è stata inviata ai sostenitori AISM nell’ambito dell’appello alle donne in occasione di Gardenia 2013…la mia storia…la mia vita!

Certe volte sul web si incontrano persone speciali, persone che come te trovano nello scrivere la felicità di condividere gioie e dispiacere nell’affrontare la vita

“Oggi la redazione del blog ha ricevuto questa testimonianza che ci ha molto colpito. È una storia intensa, dura e positiva allo stesso tempo, per questo abbiamo

Riunione di redazione. Sta volta però, con noi c’è un ospite d’eccezione che ci sta raccontando una storia, la sua. E’ qui davanti a me,
Una risposta
Ciao sono Susanna ho 55 anni e da 9 anni convivo con la mia amica/nemica SM recidiva remissiva, e faccio uso di plegridy. Si certo la mia vita non è stata più la stessa da quel fatidico giorno in cui mi è stata presentata la mia nuova coinquilina, il 10 febbraio 2010 una data che no posso scordare anche perché è il giorno del mio compleanno!!! Ed è forse per questo che penso di essere nata un’altra volta, di aver avuto la possibilità di cambiare vita…essendo religiosa penso che Dio mi abbia dato la possibilità di farmi vedere le bellezze della vita in un altro modo, riuscire ad osservare e non solo vedere, insomma cambiare marcia! Non nego di avere avuto le mie “arrabbiature” proprio e soprattutto verso di Lui…ma è stato un attimo poi ho trovato la forza di andare avanti. Non ho cambiato molto direi, ho fatto sempre sport e continuo a farlo, ho cambiato certo adesso faccio fisio /pilates non ho mai rinunciato alle passeggiate in montagna, anche se prima facevo trekking. Vado al mare e prendo il sole tutto il giorno, riesco a vivere ancora nella mia adorata casa fatta da tante scale e scalette, un modo per tenermi in forma!!! Sono stata fortunata perché ho avuto e ho tutt’ora una famiglia meravigliosa che mi sostiene e mi aiuta q.b. senza essere asfissiante!!! Ho anche un bel gruppo di amici in parrocchia e fuori, qualcuno sa altri immaginano, ma è giusto così, penso! Il giorno dopo la terapia accuso un po’ quindi preferisco stare in casa, ma sono sempre in buona compagnia: l’immancabile paracetamolo, un bel libro e il mio fantastico meticcio Tito Flavio!!! Grazie a tutti per le vostre storie.