Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

LA BUONA EDUCAZIONE è DI MODA!!!

“I posteggi riservati per le persone disabili non sono un lusso o un privilegio, sono una necessità. Ci vuole spazio per caricare e scaricare la carrozzina, uno scivolo vicino per accedere al marciapiede. Forse non lo sapevi, ora lo sai. PARCHEGGIA DA UN’ALTRA PARTE.”

Questo è scritto in un manifesto all’interno di un centro commerciale di Roma e appena l’ho visto non ho potuto non notarlo e non scriverlo in un pezzo di carta. Si…è proprio così, la gente non ci pensa e finisce che i posteggi per disabili sono sempre occupati per un motivo o per l’altro da macchine che non potrebbero starci. Non so se a voi è mai capitato ma non sapete quante volte mi è successo di trovare macchine senza permesso o con le quattro frecce nei posteggi per disabili. Mi ci sono presa certe arrabbiature…!!!

Non voglio parcheggiare io lì…ho bisogno di parcheggiare lì!Se ce la facessi a camminare bene parcheggerei ben volentieri da un’altra parte!!!!

Una risposta

  1. Io per essere diretta co la mia solita simpatia alla fine del cartello scriverei “HAI CAPITO PIRLA!!!!!!!!!!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ospiti

Auguri di Buon Natale a tutti

Oggi vi proponiamo un augurio di Natale senza limiti di età ma con un messaggio forte e chiaro: non smettiamo di sognare mai. Condividiamo i nostri sogni! E Buon Natale

Leggi Tutto »
Ospiti

Imparare ad andare lenti

Un anno difficile, reazioni diverse, una metafora azzeccatissima del periodo che stiamo vivendo: “siamo nella stessa tempesta ma non nella stessa barca”. Una riflessione che lancia anche un messaggio: “speriamo

Leggi Tutto »

Un ricercatore molto speciale: il messaggio di Roberto Furlan

Ho avuto la fortuna di conoscerlo di persona al 3° Convegno Giovani Nazionale dell’AISM, che si è tenuto a Roma lo scorso novembre. In quell’occasione con il suo intervento, ci ha illustrato a 360° tutti gli aggiornamenti sulla ricerca scientifica. Nonostante la difficile terminologia medico-scientifica lui è riuscito: grazie al suo modo di essere “Giovane”, a coinvolgere tutti i partecipanti (250 persone) e a far comprendere perfettamente appieno tutto quello che per Noi poteva sembrare una lingua proveniente da un altro pianeta.

Leggi Tutto »

Cara Rabbia ti scrivo

Cara Rabbia, ho pensato di scriverti questa lettera per dirti che ti conosco bene e so che ti conoscono bene molte persone con cui parlo,

Leggi Tutto »