Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Grido al mondo che ci sono e voglio partecipare

barca_pignaHo 53 anni e la sclerosi multipla da circa 22, iniziata con diplopia e in seguito ha aumentato il suo raggio d’azione con perdita di equilibrio, fatica fisica, scarsa visione ecc.

Ho sempre cercato di mascherare il problema con varie peripezie, ho avuto la fortuna di mantenere il mio posto di lavoro fino al 2014. Anno in cui ho deciso di dimettermi e dedicare  il tempo a me stesso, affrontando la vita con l’obiettivo primario di pensare principalmente a curarmi e perseguire le indicazioni della Neurologa.

Vi confesso che ho passato giorni e giorni turbolenti ma nelle difficoltà ho sempre cercato di prendere quanto di buono la vita concedeva. È ovvio che la mia condizione non era e non è fortemente influenzata dalla malattia anche se ora, a 53 anni, diventa un po’ più difficile.

Ho sempre cercato di non modificare la mia vita e le mie abitudini facendomi forza e appoggiandomi a mia moglie.

Dobbiamo cercare di convivere con la SM e non vergognarci. Vado al mare presto e rientro in stanza intorno alle 11.30 se posso vado in montagna senza sentire il borbottio degli altri ma cerco di fare tutte le cose in funzione della mia salute e possibilità. Con il tempo chi ti ama ti segue. Alle volte ti ritrovi da solo a piangere ma non serve a nulla devi solo pensare a cosa puoi fare.

Lo sforzo è non impietosire gli altri ma gridare al mondo che tu ci sei e vuoi partecipare.

5 risposte

  1. Ciao,
    Complimenti per quello che fai e come lo fai.
    Bravo!

    Cerca di fare qualcosa per chi è meno fortunato……

    Aiuta la ricerca che è la strada per sconfiggere la sclerosi.
    Grazie

  2. Ciao sono Cristina ho 42 anni,ho la SM dal 2008.
    Ringrazio Dio ,e la ricerca,però vi chiedo un favore:
    Togliete il limite d’età nei convegni annuali dell’AISM .
    Dico questo perché ho partecipato solo ad un convegno,e ne ho ottenuto un beneficio straordinario .
    Penso che dovrebbe essere un diritto di tutti noi che abbiamo questa patologia .
    Anzi proprio chi ha superato i 40,potrebbe farsi portavoce delle proprie esperienze ,nei confronti dei giovani,che sono ancora all’inizio di questo percorso tortuoso

  3. Ciao. Bello leggere l’esperienza di un “veterano”. Continua cosi e non mollare. In bocca al lupo e grazie della condivisione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

sclerosi multipla

Lettera aperta alla mia nemica del cuore

Mi sono sempre chiesto perché, fra tanti, scegliesti proprio me e perché, usando le tue armi migliori, hai deciso  di cambiarmi la vita, quasi disprezzandola. Non mi hai mai restituito

Leggi Tutto »
Martina

Principe azzurro cercasi!!!!

Ultimamente mi capita spesso di essere giù per il fatto di non aver ancora trovato la persona giusta con la quale poter costruire una famiglia mia. È da sempre il

Leggi Tutto »

Chi trova un Amico..trova un tesoro..!!!

Ai primi posti della mia classifica dei fattori fondamentali per affrontare nel migliore dei modi la malattia nella vita quotidiana, possiamo trovare: “l’Amicizia”. Ebbene si, gli Amici. Non c’è cosa più bella e sincera di un vero amico/a.

Leggi Tutto »

Razzismo?? no, forse, SI

Nei giorni di festa mi è capitato di rivedere su internet repliche del programma ServizioPubblico di Michele Santoro. In una puntata riguardante la cancellazione delle

Leggi Tutto »

2012:HAPPY NEW YEAR!

Un altro anno insieme… Il 2011 è per noi un anno da ricordare sotto ogni aspetto… Auguro al mio amato movimento di continuare anche nel

Leggi Tutto »

Pensieri di Natale

“In tutta questa cornice di luci, di sapori, di emozioni.. io attendo come tutti il famoso Babbo Natale. Cosa ho scritto nella lettera? Beh, avevo

Leggi Tutto »