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Tutti da bambini abbiamo sognato il nostro futuro e abbiamo immaginato cosa saremmo diventati. Ma quando si verifica un evento come una diagnosi, entriamo in modalità difensiva e può accadere che non vogliamo vedere quello che ci aspetta.

Tutti hanno sentito parlare di resilienza, ma pochi forse sanno che si può migliorare, allenando le capacità psicologiche come la mindfulness, l’accettazione, la flessibilità.

La medicina non consiste nel trovarsi di fronte a situazioni chiare, in cui è sufficiente utilizzare le proprie conoscenze per trovare le risposte giuste.

Mi chiamo Aurora, non ho la SM ma amo perdutamente una persona con SM. Ho sempre letto i vostri commenti per il desiderio di capirne

Ciao ragazzi, ho seguito il blog in questi mesi, con interesse e piacere. Mi ha impressionato il numero e la profondità dei commenti che ho ricevuto

Prima era tutto veloce. Giornate piene, lavoro, allenamento di danza, spettacoli con la scuola di pole dance e poi i servizi fotografici. La mia vita

Spesso mi domando come sarebbe vivere senza sclerosi multipla. Chi avrei vicino e chi no. Chi avrei conosciuto o meno. Come vivrei la mia quotidianità

Mi sono fermata. Mi sono trovata a toccare il fondo e non ho trovato come al solito la voglia di rialzarmi e di reagire. Mi

In tutti questi anni ho imparato ed ho deciso di paragonare l’esperienza della Risonanza Magnetica ad un viaggio aereo, una vacanza, tutto sommato se ci pensi bene ha tutte le carte in regola per essere paragonata come tale.

Vi siete mai trovati nel bel mezzo di un cammino sconosciuto a osservare l’orizzonte senza sapere cosa possa esserci “oltre”…? Quando il tecnico di laboratorio

Quante volte ci viene da dire: “sclerosi multipla fai la brava!”. I disturbi dell’umore sono molto frequenti nella sclerosi multipla e a volte questi sintomi

La diagnosi arriva ma per un anno tutto è piuttosto surreale. Poi arriva la consapevolezza della battaglia con la sclerosi multipla e la voglia di

Una campionessa di karate che si trova improvvisamente di fronte al fatto compiuto: la sclerosi multipla si è messa in mezzo ai suoi programmi sportivi

La mia sclerosi multipla avanza, il mio corpo cede e perde abilità. Nonostante tutto il mio cervello non cambia, i ricordi delle mie azioni rimane

Più o meno ogni giorno, nel nostro quotidiano, abbiamo a che fare con i bottoni. Sì, avete capito bene. Proprio loro. Quegli oggettini multiformi e
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,