Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

7ospiti@7blogger: un atleta in Movimento!

Fabrizio Vignali corre sin da quando era un ragazzo, all’epoca gareggiava ai Giochi della Gioventù. Oggi è un atleta che ha collezionato molte vittorie, non solo nazionali ed europee, ma anche mondiali.

Al telefono mi racconta brevemente la sua storia nel mondo dello sport e dalle sue parole traspaiono la  tenacia e la determinazione con cui affronta le sfide della sua vita di atleta e i sacrifici e la fatica che questa comporta.

Ma per lui lo sport non è solo una grande passione, l’impegno della sua vita, un obiettivo. Lo sport è per Fabrizio anche uno stimolo. Quello stimolo che l’ha portato a dire, dopo la diagnosi di SM:

“A QUESTO ROSSO NON MI FERMO”

 Si perchè Fabrizio convive da cinque anni con la sclerosi multipla e con tutto ciò che essa comporta, farmaci ed effetti collaterali compresi.

Ma nella corsa, nell’allenamento quotidiano ha trovato enormi benefici; racconta “mi sono accorto che correndo sto meglio. Se io mi fermassi anche solo per qualche mese sicuramente favorirei il progredire della SM, mentre ho potuto verificare che allenandomi con costanza favorisco il mio organismo e questo ha dei benefici anche rispetto alla sclerosi multipla”.  Intanto i neurologi e i medici che lo seguono “studiano” da vicino la straordinaria reazione del suo corpo agli sforzi ai quali  Fabrizio si sottopone in allenamento e in gara.

Nella sua carriera è salito su molti podi: Campione Italiano nei 50 km nel 2010; Campione Europeo di Duathlon nel 2009 e nel 2010; Campione Italiano di 800m in pista sempre nel 2010…molti altri successi hanno scandito gli ultimi anni. Li ricorda tutti con grande soddisfazione, ma la vittoria che lo ha emozionato di più è stata quella avvenuta nel settembre 2009 in Carolina (USA) nel Duathlon “vincere negli Stati Uniti è stato bellissimo, gareggiavo contro degli atleti molto forti”.

Oggi Fabrizio ha di nuovo al suo fianco atleti e amici veri, gli stessi con cui correva una volta: Panetta, Mei, Lambruschini…ritorvarli dopo la diagnosi è stato importante e sentire la loro vicinanza e il loro incitamento è una spinta in più verso nuovi traguardi!

Ai giovani con SM dice: “Reagite, muovetevi, non vi arrestate!” perchè la SM si combatte in Movimento!

La prossima sfida? La 50 km di corsa in montagna “Pistoia-Abetone”…forza Fabrizio, tifiamo tutti per te!!!

12 risposte

  1. Grazie Fabrizio per la tua meravigliosa intervista, la frase <> è veramente bellissima, mi ha emozionato tanto!!!

    Silvietta sei stata bravissima!!!

  2. “Reagite, muovetevi, non vi arrestate!” perchè la SM si combatte in Movimento! ecco la frase, non so perchè non l’ha riportata nel commento precedente… misteri del web! 🙂

  3. @ Ale: per Fabrizio lo sport, la corsa è uno stimolo, come scrivi tu lo rende libero…ma lui stesso ha voluto sottolineare che non è l’unico mezzo possibile per la libertà! Ognuno può trovare il suo, quello stimolo affine con la propria personalità, storia ecc…per andare “oltre lo stato ovvio delle cose” (citazione ormai famosa 😉 )

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ospiti

#MSConnection: la storia di Chiara

In questi giorni di celebrazioni per la Giornata Mondiale della SM, vi proponiamo la storia di Chiara, che racconta quanto è stato difficile #connettersi con gli altri dopo la diagnosi

Leggi Tutto »
Ospiti

L’aspetto prezioso del mio mestiere

Due giorni prima della diretta che ha condotto in occasione della Giornata Mondiale della SM la giornalista Sara Tagliente ha pubblicato questo post sul suo profilo Facebook, che volentieri vi

Leggi Tutto »
Ospiti

World MS Day 2020: connettiamoci!

Oggi, 30 maggio 2020 si celebra la Giornata Mondiale della sclerosi multipla. Un’occasione in più per richiamare l’attenzione sulla SM e sul Movimento globale che tutti i giorni dell’anno si

Leggi Tutto »

“Carpe Diem..Cogli l’Attimo..!!!”

Ti capisco perfettamente e conosco molto bene quello che stai o che hai provato. Devi sapere che ci sono passato anch’io. Anch’io ho vissuto sulla mia pelle in prima persona la tua stessa esperienza, la tua stessa paura, la tua rabbia, il tuo senso di smarrimento, il tuo senso di sconfitta ed in particolar modo il tuo stesso dolore. E’ vero non è facile accettare quello che ci è successo.

Leggi Tutto »