Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

Non dicendo della SM potevo essere come gli altri

www.instagram.com/sissitravi

 

Oggi pubblichiamo la storia di una donna che per tanto tempo ha scelto di non raccontare la sua sclerosi multipla agli altri ma che, come spesso accade, è riuscita a trovare nella famiglia la forza, la motivazione e l’amore per non arrendersi.

 

Ho scoperto di avere la sclerosi multipla circa 15 anni fa. Questa mia convivenza forzata con la malattia è andata avanti negli anni tra alti e bassi. Per un bel po’ tempo non sono riuscita ad accettare la mia situazione e questo mi ha fatto costruire un mondo parallelo, un mondo senza SM.

Sul mio posto di lavoro, per esempio, non ho detto nulla della sclerosi multipla. Non l’ho detto ai colleghi, non l’ho detto ai capi, mi sono tenuta questa cosa per me. Il motivo? Volevo evitare commenti e pietismi delle persone che mi erano accanto e poi, tacendo, potevo essere una persona come le altre, una persona senza un problema così pesante da portare nel corpo e nell’anima.

Nonostante questo, però, ho avuto un bellissimo matrimonio. Mio marito non mi ha mai lasciata sola neppure per un attimo e ho avuto la fortuna di avere tre figli meravigliosi che sono sempre arrivati nei momenti più difficili, a darci luce e speranza. Gioie che ci hanno ricordato che ad essere più forti, in questa battaglia, siamo noi e non la SM. Uso volutamente il plurale perché a lottare quotidianamente al mio fianco contro di lei c’è sempre mio marito, lui, che ha accettato questa sfida facendola sua nel momento stesso in cui ha chiesto di sposarmi.

È passato un po’ di tempo dalla diagnosi e questo mi fa dire a tutti quelli che come me convivono con la paura del domani, con la paura di essere discriminati perché costretti a rinunciare al lavoro anche per periodi più o meno lunghi, o perché non si è più capaci di fare tante cose, che noi siamo forti!

Siamo forti perché solo a chi ha tanta forza viene data la possibilità di combattere e noi questa possibilità dobbiamo farla fruttare al meglio. Abbiamo tanto da dire anche quando non sembra.

La gestione della sclerosi multipla sul posto di lavoro è molto spesso fonte di ansie, preoccupazioni da parte delle persone con sclerosi multipla, ma anche di discriminazione e diritti non agiti o negati. In una video guida realizzata da AISM puoi trovare le risposte ai tuoi interrogativi: i rischi e le opportunità, gli obblighi di legge e i fattori da considerare per una scelta consapevole.

Se vuoi raccontare la tua storia e pubblicarla su GiovanioltrelaSM scrivici a blog@giovanioltrelasm.it

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

sclerosi multipla

L’amore è stato la mia salvezza

  Mi chiamo Ernesto, ho 46 anni.,Ormai sono 30 anni che la mia vita procede in funzione della sclerosi multipla. Avevo 15 anni e la mia passione era correre. Andavo a

Leggi Tutto »

Imparare ad andare lenti

Un anno difficile, reazioni diverse, una metafora azzeccatissima del periodo che stiamo vivendo: “siamo nella stessa tempesta ma non nella stessa barca”. Una riflessione che

Leggi Tutto »

MOVIMENTATI…

Ciao a tutti! In questo week end è stato ufficializzato il Movimento Young davanti a tutta l’Associazione. E’ stato un momento importante e ricco di

Leggi Tutto »

Spirito di Stella

Era l’aprile del 2008 quando lessi su un numero di SM Italia di un’opportunità: quella di salire a bordo del primo catamarano completamente accessibile insieme

Leggi Tutto »

Welcome!!

Hello people!!! In occasione dell’uscita del video spot del nostro blog, nel fantastico mondo di internet, ho deciso di scrivere questo post. Un post dedicato

Leggi Tutto »