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Oggi pubblichiamo la breve ma intensa testimonianza di Alice, che dopo la diagnosi ha cominciato a vedere il mondo con occhi diversi e ad apprezzare anche le piccole cose in

Da parecchi mesi le mie notti sono movimentate da movimenti involontari. Vi presento gli spasmi della sclerosi multipla. Ieri sera il mio buon piede, che ritorna in questo blog, ha deciso di

“Altro giro, altra corsa, altro regalo” si dice così alle giostre no? Nulla di più vero, come a dire “ok ti concedo un altro giro, ti dovrai impegnare ma poi

“È per questo che vale la pena vivere: per sfidare lo stato ovvio delle cose. Con cervello, cuore e fiato” Agostino d’Ercole Uomo dalla schiena

“Dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare.” Ieri, 6

La sclerosi multipla mi ha portato ad avere dei limiti fisici molto importanti: non corro più, e devo camminare lentamente in modo da controllare le

La diagnosi di sclerosi multipla ci fa capire molte cose, per esempio cosa significa aver paura, ma anche cosa significa essere forti. Jessica riflette

Non è facile, inutile negarlo, lo sconforto e le paure per il futuro ti perseguitano tutti i giorni. Sicuramente non tutti hanno avuto questa fortuna

Photo by Connor Wells on Unsplash Ecco la terza puntata della storia di Valentina (leggi la prima e la seconda se non lo hai ancora

Ed anche quest’anno è arrivato il nostro momento, il nostro anniversario. Se per caso ti sei dimenticata ti ricordo che sono passati la bellezza di 13 anni, da quando Io e Te ci siamo incontrati e da quel giorno non ci siamo più lasciati mia cara e fedele compagna. Mamma mia quante ne abbiamo combinate, quante ne abbiamo vissute, quante avventure, quante pazzie, quanti pianti e quante risate, ma soprattutto quanta voglia di vivere abbiamo avuto in tutti questi anni..???…Tantissima…!!!Ed anche quest’anno è arrivato il nostro momento, il nostro anniversario. Se per caso ti sei dimenticata ti ricordo che sono passati la bellezza di 13 anni, da quando Io e Te ci siamo incontrati e da quel giorno non ci siamo più lasciati mia cara e fedele compagna. Mamma mia quante ne abbiamo combinate, quante ne abbiamo vissute. Quante avventure, quante pazzie, quanti pianti e quante risate, ma soprattutto quanta voglia di vivere abbiamo avuto in tutti questi anni..???…Tantissima…!!!

Le vacanze sono finite un pò per tutti (aihmè)… Le mie vacanze le dimenticherò difficilmente. Infinite erano le mete che io e la mia compagna

È questa la frase che sentivo dire da piccola quando andavo alle giostre ed è proprio su una giostra che mi sembra di essere se

App per non sprecare il cibo avanzato, app per aiutare le persone non vedenti ad orientarsi, app per segnalare il malfunzionamento di servizi pubblici, app

Sono iniziate – e si svolgeranno fino al 9 settembre 2012 – le Paraolimpiadi di Londra 2012. Uno spettacolo giunto alla quattordicesima edizione (la prima

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=NxQw5iR64Ds[/youtube] Una delle ospiti più importanti della Leadership Conference 2012 – appuntamento cruciale dell’anno per AISM – è stata Mary Baker, presidente dell’European Brain Council,
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,