
Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it
Home » Sclerosi multipla: un tuffo in piscina fino a toccare il fondo

Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it

Sintomi presenti da tanto tempo. “È ansia, cerca di stare tranquilla”. Ma c’è qualcosa che non va. Quante volte abbiamo sentito queste frasi, queste sensazioni? Poi la diagnosi, le parole

Oggi pubblichiamo con grande emozione una bellissima lettera. È la lettera di Gigi a sua mamma, che non c’è più. È una testimonianza d’amore e gratitudine che ci fa commuovere

“Stavo meglio prima, ma cercherò il modo migliore per convivere con te”. La sclerosi multipla ci cambia fisicamente, ci cambia agli occhi degli altri, ma soprattutto ci cambia dentro. A

Oggi pubblichiamo la storia di Amedeo, un ragazzo di 32 anni che ha ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla un anno fa, nell’agosto del 2016.

Oggi pubblichiamo la storia di Alice, una ragazza giovane che ha scoperto di avere la sclerosi multipla quando era poco più di un adolescente. Mi

Mi chiamo Elisabetta sono una di tre gemelle monozigote cioè identiche. Nel ’98 la sclerosi multipla si è introdotta nella mia vita, a dir vero

Oggi pubblichiamo la storia di Cristian che ha trasformato la sua passione per la corsa in uno stile di vita. Per non arrendersi alla sclerosi
La laurea, i progetti di una vita insieme, la ricerca di un lavoro finalmente prendono corpo. Ho un lavoro, è precario sì, ma uno stipendio è

“Se c’è un segreto è fare tutto come se vedessi solo il sole.” Leggendo questo blog ho pensato diverse volte di scrivere di me. Oggi

La testimonianza di oggi racconta di una sclerosi multipla emersa prestissimo. Dopo un periodo buio, la voglia di rincominciare a vivere una vita piena. Ciao,

Sono una ragazza fortunata. Ho la sclerosi multipla ma mi sento fortunata. Una mattina di novembre il mio occhio sinistro ha deciso di essere troppo

La sclerosi multipla arriva come un’ospite inattesa e non voluta. E non vuole andarsene più. Bisogna imparare a convivere dignitosamente. Oggi ripensavo che sono trascorsi

Quest’anno GiovanioltrelaSM, il blog che stai leggendo, compie 10 anni. Ad oggi sono passate da queste pagine circa un migliaio di storie e 10.000 commenti.

Una metafora della sclerosi multipla tanto inedita quanto efficace. Avete presente quando aprite la porta della lavastoviglie ed esce tutto quel fumo? Nella storia di

La notizia uscita ieri riguardo al “rischio di sviluppare la SM” fatta dal rapper Fedez in TV ha scatenato un’ondata di richieste di informazioni sulla
Una risposta
Ciao sono Susanna ho 55 anni e da 9 anni convivo con la mia amica/nemica SM recidiva remissiva, e faccio uso di plegridy. Si certo la mia vita non è stata più la stessa da quel fatidico giorno in cui mi è stata presentata la mia nuova coinquilina, il 10 febbraio 2010 una data che no posso scordare anche perché è il giorno del mio compleanno!!! Ed è forse per questo che penso di essere nata un’altra volta, di aver avuto la possibilità di cambiare vita…essendo religiosa penso che Dio mi abbia dato la possibilità di farmi vedere le bellezze della vita in un altro modo, riuscire ad osservare e non solo vedere, insomma cambiare marcia! Non nego di avere avuto le mie “arrabbiature” proprio e soprattutto verso di Lui…ma è stato un attimo poi ho trovato la forza di andare avanti. Non ho cambiato molto direi, ho fatto sempre sport e continuo a farlo, ho cambiato certo adesso faccio fisio /pilates non ho mai rinunciato alle passeggiate in montagna, anche se prima facevo trekking. Vado al mare e prendo il sole tutto il giorno, riesco a vivere ancora nella mia adorata casa fatta da tante scale e scalette, un modo per tenermi in forma!!! Sono stata fortunata perché ho avuto e ho tutt’ora una famiglia meravigliosa che mi sostiene e mi aiuta q.b. senza essere asfissiante!!! Ho anche un bel gruppo di amici in parrocchia e fuori, qualcuno sa altri immaginano, ma è giusto così, penso! Il giorno dopo la terapia accuso un po’ quindi preferisco stare in casa, ma sono sempre in buona compagnia: l’immancabile paracetamolo, un bel libro e il mio fantastico meticcio Tito Flavio!!! Grazie a tutti per le vostre storie.