
Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it
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A 35 anni, con una diagnosi di sclerosi multipla recidivante remittente, inizio a sentire la pressione di un orologio biologico che contrasta con le paure di una malattia troppo imprevedibile e degenerativa.

Durante il Congresso tenutosi in occasione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, di cui vi ho già parlato, ho avuto la fortuna e l’onore di fare due chiacchiere con

Il 27 e 28 maggio scorsi si è svolto a Cagliari Tech Care, maratona hacker con lo scopo di sviluppare idee innovative per affrontare 4 sfide che riguardano da vicino

Ciao a tutti, come ben sapete il Servizio Civile in Italia n0n se la passa tanto bene, a complicare ancora la situazione la scorsa settimana la

Non mi capita da tanto tempo, però ricordo molto bene quella sensazione. All’inizio mi sentivo quasi cattivo ad utilizzare quella che chiamavo “la bomba a
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=hTsumn3m3IQ[/youtube] La campagna “a questo rosso non mi fermo” ha una giovane storia…ma l’anno scorso, al suo esordio, ha registrato moltissime partecipazioni!

Eveline è una mamma che racconta di come la diagnosi di sclerosi multipla sia arrivata nella sua vita come uno tsunami, cambiando le sue prospettive

Spesso quando chiedo alle persone quale sia, per loro, il problema principale che hanno relativamente alla SM mi dicono: “non l’ho accettata”. E ogni volta

Photo by Ingrid Hofstra on Unsplash Nella storia che ha voluto condividere con noi, Arianna ci racconta i disturbi alimentari che l’hanno accompagnata per

Tutti pensiamo che nella vita ci possano appartenere numeri, date, colori in particolare. Io per esempio prediligevo il numero sette, il blu era il mio

Forse qualcuno si sta ancora domandando il senso di quel laboratorio, forse qualcuno l’ha capito e ne ha colto a pieno il senso e le sfumature. Era un esperimento, una prova che sicuramente ha permesso a tutti di condividere una parte che a volte teniamo segreta tra le pagine del nostro diario, un invito a scrivere, ad affrontare anche in questa maniera certe stanze buie, certi dolori. La scrittura che aiuta, la scrittura che fa sfogare, la scrittura che invoglia a scrivere ancora di più.

Mi chiamo Giuseppe, ho 27 anni e sono un volontario dell’AISM di Potenza. Sono entrato in Associazione, un anno e mezzo fa grazie a Ida

“ PARLA CON NOI… incominciamo il 2014 con la testimonianza di Elia che ha inviato la sua storia in redazione qualche mese fa, ma noi

Ho compiuto 19 anni quest’estate. Mi hanno diagnosticato la SM circa 7 mesi fa. È iniziato tutto con i formicolii alle mani, il giorno dopo

È stato molto frustrante accettare il fatto che all’età di 22 anni avrei dovuto ridimensionare i miei sogni, i miei progetti e le persone a me più
Una risposta
Ciao sono Susanna ho 55 anni e da 9 anni convivo con la mia amica/nemica SM recidiva remissiva, e faccio uso di plegridy. Si certo la mia vita non è stata più la stessa da quel fatidico giorno in cui mi è stata presentata la mia nuova coinquilina, il 10 febbraio 2010 una data che no posso scordare anche perché è il giorno del mio compleanno!!! Ed è forse per questo che penso di essere nata un’altra volta, di aver avuto la possibilità di cambiare vita…essendo religiosa penso che Dio mi abbia dato la possibilità di farmi vedere le bellezze della vita in un altro modo, riuscire ad osservare e non solo vedere, insomma cambiare marcia! Non nego di avere avuto le mie “arrabbiature” proprio e soprattutto verso di Lui…ma è stato un attimo poi ho trovato la forza di andare avanti. Non ho cambiato molto direi, ho fatto sempre sport e continuo a farlo, ho cambiato certo adesso faccio fisio /pilates non ho mai rinunciato alle passeggiate in montagna, anche se prima facevo trekking. Vado al mare e prendo il sole tutto il giorno, riesco a vivere ancora nella mia adorata casa fatta da tante scale e scalette, un modo per tenermi in forma!!! Sono stata fortunata perché ho avuto e ho tutt’ora una famiglia meravigliosa che mi sostiene e mi aiuta q.b. senza essere asfissiante!!! Ho anche un bel gruppo di amici in parrocchia e fuori, qualcuno sa altri immaginano, ma è giusto così, penso! Il giorno dopo la terapia accuso un po’ quindi preferisco stare in casa, ma sono sempre in buona compagnia: l’immancabile paracetamolo, un bel libro e il mio fantastico meticcio Tito Flavio!!! Grazie a tutti per le vostre storie.