
Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it
Home » Sclerosi multipla: un tuffo in piscina fino a toccare il fondo

Se anche tu vuoi vuoi mandarci la tua immagine istantanea di come è per te la sclerosi multipla, scrivi a blog@giovanioltrelasm.it

Molti ragazzi hanno scritto la propria storia su queste pagine condividendo la diagnosi di sclerosi multipla, un momento che ha segnato un prima e un dopo la loro vita. Non

Mouhaned, atleta agonista di karatè e allenatore di kick boxing, ha ricevuto da poco la diagnosi di sclerosi multipla. Ci ha scritto la sua storia per dare un messaggio importante:

Lo diciamo molto spesso, troppo spesso purtroppo. La sclerosi multipla arriva nella nostra vita quando siamo pieni di progetti e sogni per il futuro, rompendo tutto e mettendoci nella condizione

Buongiorno! Sono Valentina, ho 20 anni e avrei piacere di condividere la mia situazione con persone che come me lottano ogni giorno. La mia vita

Ed anche quest’anno è arrivato il nostro momento, il nostro anniversario. Se per caso ti sei dimenticata ti ricordo che sono passati la bellezza di 13 anni, da quando Io e Te ci siamo incontrati e da quel giorno non ci siamo più lasciati mia cara e fedele compagna. Mamma mia quante ne abbiamo combinate, quante ne abbiamo vissute, quante avventure, quante pazzie, quanti pianti e quante risate, ma soprattutto quanta voglia di vivere abbiamo avuto in tutti questi anni..???…Tantissima…!!!Ed anche quest’anno è arrivato il nostro momento, il nostro anniversario. Se per caso ti sei dimenticata ti ricordo che sono passati la bellezza di 13 anni, da quando Io e Te ci siamo incontrati e da quel giorno non ci siamo più lasciati mia cara e fedele compagna. Mamma mia quante ne abbiamo combinate, quante ne abbiamo vissute. Quante avventure, quante pazzie, quanti pianti e quante risate, ma soprattutto quanta voglia di vivere abbiamo avuto in tutti questi anni..???…Tantissima…!!!

Oggi pubblichiamo la storia di Chiara, il duro passaggio attraverso gli esami, la diagnosi, i sintomi che chissà da quanto tempo sono lì. Ma

Pochi giorni dopo il suo 40 esimo compleanno, un sabato mattina Danilo viene ricoverato. Pensa che siano le conseguenze dei festeggiamenti. Invece è l’ingresso nella

“Difficile da capire, questa malattia. Un giorno lei sta bene e il giorno dopo sta peggio: e non so mai se a chiederle come sta,

Da tanto leggo questo blog: mi aiuta leggere le sensazioni che esprimete, nelle quali spesso riconosco me stessa. Per prima cosa saluto tutti e mi

Un tema molto sentito torna su queste pagine. Parlare della propria sclerosi multipla non è mai facile, per questo quando si chiede a una persona

E’ una testimonianza toccante e a cuore aperto quella di G., che da 44 anni “non ha la sclerosi multipla”. Mi chiamo G., ho 45

C’è un sentimento meraviglioso che ho scoperto solo da pochi anni ed è la gratitudine.Vivere alla giornata comporta questo delizioso effetto collaterale che a lungo

M. si è sempre sobbarcata tutte le responsabilità di una vita già messa alla prova. Ora la sclerosi multipla l’ha messa in crisi e ci

Mi sono fermata. Mi sono trovata a toccare il fondo e non ho trovato come al solito la voglia di rialzarmi e di reagire. Mi
In occasione della Giornata Mondiale della SM che si celebra il 30 maggio in 70 Paesi del mondo, e della Settimana Nazionale della SM, iniziativa
Una risposta
Ciao sono Susanna ho 55 anni e da 9 anni convivo con la mia amica/nemica SM recidiva remissiva, e faccio uso di plegridy. Si certo la mia vita non è stata più la stessa da quel fatidico giorno in cui mi è stata presentata la mia nuova coinquilina, il 10 febbraio 2010 una data che no posso scordare anche perché è il giorno del mio compleanno!!! Ed è forse per questo che penso di essere nata un’altra volta, di aver avuto la possibilità di cambiare vita…essendo religiosa penso che Dio mi abbia dato la possibilità di farmi vedere le bellezze della vita in un altro modo, riuscire ad osservare e non solo vedere, insomma cambiare marcia! Non nego di avere avuto le mie “arrabbiature” proprio e soprattutto verso di Lui…ma è stato un attimo poi ho trovato la forza di andare avanti. Non ho cambiato molto direi, ho fatto sempre sport e continuo a farlo, ho cambiato certo adesso faccio fisio /pilates non ho mai rinunciato alle passeggiate in montagna, anche se prima facevo trekking. Vado al mare e prendo il sole tutto il giorno, riesco a vivere ancora nella mia adorata casa fatta da tante scale e scalette, un modo per tenermi in forma!!! Sono stata fortunata perché ho avuto e ho tutt’ora una famiglia meravigliosa che mi sostiene e mi aiuta q.b. senza essere asfissiante!!! Ho anche un bel gruppo di amici in parrocchia e fuori, qualcuno sa altri immaginano, ma è giusto così, penso! Il giorno dopo la terapia accuso un po’ quindi preferisco stare in casa, ma sono sempre in buona compagnia: l’immancabile paracetamolo, un bel libro e il mio fantastico meticcio Tito Flavio!!! Grazie a tutti per le vostre storie.