
“Ringrazio tantissimo i miei genitori, mia sorella e gli amici per avermi sempre sostenuto nonostante tutto”
Sergio
Scrivi la tua storia, mandaci una tua frase oppure una foto. Condividi la tua istantanea!
Home » Istantenee: non sentirti diverso a causa della sclerosi multipla

“Ringrazio tantissimo i miei genitori, mia sorella e gli amici per avermi sempre sostenuto nonostante tutto”
Sergio
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Pubblichiamo oggi una storia di diagnosi. Ne abbiamo pubblicate molte negli anni, e abbiamo ritrovato molti messaggi ricorrenti. Quello che emerge dalle parole scritte di Rita ci sembra molto importante:

Torna come ogni anno l’evento più atteso, il Convegno Giovani Nazionale di AISM! Finalmente quest’anno riusciamo a tornare a viverci in presenza. Con altre modalità e ancora con la possibilità

Come abbiamo detto dall’inizio di questa pandemia le persone con sclerosi multipla sono colpite due volte dal virus. Lo sono come tutti in quanto esseri umani, ma anche in quanto

Quel 5 novembre 2012. Chi lo dimenticherà mai? Dopo essere stato ricorverato per una settimana in neurologia, circa un mesetto prima, finalmente avevano le risposte

Sintomi visibili e non. Lievi, gravi, e rare volte inesistenti si alternano lungo il cammino della sclerosi multipla che è presente in noi. Spasticità, pesantezza, formicolio, perdita della sensibilità, disturbi dell’equilibrio, instabilità della marcia, tremore, depressione, disturbi visivi e tanto altro. Possono essere per davvero multipli ed infiniti. Se dovessi stare a menzionarli tutti sicuramente un post non mi basterebbe. Mi limito semplicemente a citare solo quelli un po più frequenti e che ho vissuto in prima persona.

Salve a tutti, sotto l’albero di solito riceviamo regali che apprezziamo,ma quest’anno ho ricevuto senza averlo chiesto le solite banali domande. Pranzo, tombolata e poi

Ciao a tutti, mi chiamo Rebecca, ho 18 anni e abito a Brunico, in provincia di Bolzano. Cerco di ricordare il giorno preciso ma non

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In questi giorni difficili, vi proponiamo la riflessione che Davide ha pubblicato qualche giorno fa sul sul profilo Facebook. Spiega bene lo stato d’animo in

Appena il Coronavirus è arrivato in Italia, mi sono subito preoccupata seriamente. Avendo un livello bassissimo di linfociti già mi devo preoccupare di non prendere

Adele è appena tornata dal suo soggiorno a Parigi: “è stato fantastico, uno dei periodi più intensi della mia vita”. Il suo messaggio è chiaro:

Un conto è curarsi, un conto è vivere “con cura”. Un conto sono i sintomi, un conto le emozioni. La confessione a cuore aperto di

Marco vuole superare il disagio di raccontarsi per quello che è, e per come sta affrontando la sclerosi multipla. Un peso di parole non dette

Ognuno affronta a modo suo la diagnosi di sclerosi multipla. Essere forti è una scelta di vita, e la SM una compagna che ci fa