
Se anche tu vuoi condividere la tua storia e le tue immagini, scrivici!

Una relazione non voluta, ma che ha insegnato molte cose. E voi che cosa avete imparato dalla sclerosi multipla? Buongiorno a te mia “inquilina indesiderata”. Circa 7 mesi fa è

Una storia di passione e amicizia. Una di quelle storie che ci danno la forza di andare oltre la sclerosi multipla, insieme! Sono una ragazza super attiva e super appassionata

Scrivere può essere un modo per raccontare e accettare una nuova vita. “Perché dovrei permetterle di prendersi tutto? Potrebbe farmi cadere, perdere la sensibilità del mio corpo, riportare via la

“Ho la sclerosi multipla”. Questa frase suona un po’ come un finale. Ma a 21 anni appena fatti non può esserlo. Finale di cosa? Io ho

Di seguito la mia testimonianza che è stata inviata ai sostenitori AISM nell’ambito dell’appello alle donne in occasione di Gardenia 2013…la mia storia…la mia vita!

A 35 anni, con una diagnosi di sclerosi multipla recidivante remittente, inizio a sentire la pressione di un orologio biologico che contrasta con le paure di una malattia troppo imprevedibile e degenerativa.

Eccomi qui,dopo un anno sono nel letto che penso a domani, si, perché domani dovrò fare la risonanza di controllo. È un po’ come la

E andiamo online con la quarta cartolina! In tanti confondono la SM con altre patologie, anche mortali… Con quella di questa settimana vogliamo far capire che

Nel 2010 durante la mia seconda gravidanza iniziai ad avere problemi alla gamba destra, iniziai a zoppicare ma tutti mi dicevano che poteva essere sciatica poiché

Star bene con se stessi e con gli altri, avere una sensazione di serenità. Serenità perché “pace” è un po’ troppo. Serenità fisica, ma soprattutto

A tutti quelli che vedono la sclerosi multipla come un muro, i cui mattoni sono tutte le conseguenze, gli effetti collaterali, le difficoltà e le

Elisabetta ha ricevuto una diagnosi di celiachia nel 2015 e di sclerosi multipla nel 2018. Un duro colpo doppio che non l’ha fermata. “Non spreco

Alessandro racconta i problemi che ha incontrato quando ha detto alla sua partner della diagnosi di sclerosi multipla. E arriva a concludere che: “ognuno ha

Non ho molti disturbi legati alla sclerosi multipla. Sicuramente tanta stanchezza acutizzata anche da giornate al lavoro di stress e ansia che certo non mi aiutano

La sua decisione a partire in pellegrinaggio per Santiago di Compostela, per Germano, grintoso e appassionato camminatore, arriva dopo la diagnosi di sclerosi multipla
3 risposte
Brava, posso portare la mia esperienza di appassionato di montagna e alpinista (mediocre). Ho quasi 30 anni di diagnosi (1989), nei primi due anni camminavo normalmente, successivamente sono comparsi i primi sintomi evidenti. Nonostante ciò ho fatto ascensioni di tutto rispetto sia a piedi che con gli sci da scialpinismo almeno fino a fine anni 90 (pur, lo riconosco, rischiando qualcosina ogni tanto); successivamente e molto gradualmente le forze diminuivano e i problemi di coordinazione in discesa aumentavano. Ma non ho mai smesso di andare in montagna. Ora, a quasi 30 anni dalla diagnosi riesco a fare i miei 3-400 metri di dislivello, anche di più se il terreno è agevole. Lo scialpinismo l’ho abbandonato da tempo perché troppo complicato da gestire. La montagna è stata la mia medicina, almeno altrettanto efficace che copolimeri o interferoni vari; almeno… io ne sono convinto. Continua così, senza forzare ma senza scoraggiarti se dovessi vedere che le energie non sono più quelle di un tempo: semplicemente… VAI.
Ciao Andrea… Hai detto bene, la montagna è anche per me la mia medicina. Tutto è più “leggero” in alta quota e nonostante le difficoltà, non gliela do vinta… guardo il sentiero che mi rimane da percorrere e vado avanti!
purtroppo non e cosi , malato da 16 anni camminavo scalavo anche io purtroppo la sm primariamente progressiva non mi ha dato scampo,