Storie per un mondo libero dalla sclerosi multipla

SM: una maratona non uno sprint!

Una maratona, non uno sprint.

Questa è la metafora scelta da Sara Mead per descrivere la sfida contro Sclerosi Multipla.

Probabilmente quando Sara ha ricevuto la diagnosi di SM non avrebbe mai immaginato di trasformare la sua esperienza in un cortometraggio…eppure è andata così. Dopo l’iniziale momento di smarrimento, confusione e difficoltà ad immaginare un futuro è arrivato il momento e la scelta di affrontarla a viso aperto, di riprendersi la vita. Come? Ha deciso di allenarsi per partecipare alla Maratona di Londra 2010. E l’allenamento è sicuramente stato faticoso, ci saranno stati momenti di soddisfazioni e momenti più duri…ma ha perseverato, non ha lasciato che la fatica e le difficoltà vincessero.

Con questa metafora, trasformata in una sceneggiatura, ha partecipato al concorso internazionale “Real MS: Your Story”, promosso da Merck Serono e ha vinto…ed ecco come il suo racconto è divenuto un cortometraggio, diretto dalla regista Robin Sheppard.

Ci troverete dentro tutto questo, dallo smarrimento al momento della diagnosi alla voglia di reagire, fino al messaggio che vivere oltre la SM è possibile!

Ecco il link al video

MS is a Marathon…Not a Sprint

 

2 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ospiti

L’altalena a colori

Il bianco è un colore che abbiamo iniziato a conoscere e Francesca Mannocchi ci ha insegnato le sue diverse sfumature colorando i nostri giorni di coraggio e speranza. E di

Leggi Tutto »
Ospiti

Lettera a me stesso

Una lettera scritta a se stesso per raccontarsi il periodo forse più buio. Da cui però è possibile uscire più forti Caro A. bentornato o benvenuto? È la prima volta

Leggi Tutto »

Io e “lei”

Questa fantastica storia inizia nell’estate del lontano 2008, all’epoca avevo appena compiuto i 26 anni, quando all’improvviso, come un fulmine a ciel sereno, inizio a

Leggi Tutto »

Tu sei felice?

La testimonianza di Anna ci ha emozionato, perché trasmette con grande forza la volontà di guardare sempre il bicchiere mezzo pieno. È fondamentale per tutti,

Leggi Tutto »